Distretto Socio Sanitario D46

CONVEGNO NESSUNO ESCLUSO

Lunedì 9 Maggio, dalle ore 8:30 alle ore 17:30, presso “Sala Gagliardi”, sita in in via Cavour 91 a Noto, ha avuto luogo l’Open Day sulla dispersione scolastica.

“Nessuno Escluso. Ognuno è un genio” questo il tema della giornata che è stato trattato in modo multidisciplinare dai diversi relatori intervenuti.  La giornata, oltre a favorire la riflessione sul fenomeno della dispersione scolastica nelle città rientranti nel Distretto D-46 (Noto, Avola, Pachino, Rosolini e Portopalo Di C.P.), mirava a fornire modelli operativi che potessero limitare l’estensione del Drop Out.

L’Open Day “Ognuno è un genio” ha avuto inizio alle ore 08:30 con la registrazione dei partecipanti. I lavori si sono aperti  con i saluti di S.E. Mons. Antonio Staglianò, Vescovo della Diocesi di Noto, del Sindaco della città Dott. Corrado Bonfanti, del Coordinatore del Gruppo Piano del Distretto D-46 Dott. Guido Serravalle e del Presidente della Coop. Soc. “Esperia 2000” Dott. Antonio Di Prisco.

Moderatrice dell’evento è stata la Dott.ssa Maria Antonietta Rocchetti, responsabile distrettuale di “Nessuno escluso”. La Cooperativa Esperia 2000, già da due anni, gestisce a Noto, Pachino, Avola, Rosolino e Portopalo di C.P. il progetto “Nessuno escluso”.

Diversi i relatori che hanno contribuito a fornire un quadro complesso della Dispersione scolastica.

Rosario Sultana, assistente sociale, ha incentrato la sua riflessione sul ruolo strategico che le reti sociali hanno nel contrasto alla dispersione.

“partendo dal presupposto che la dispersione scolastica è un fenomeno complesso determinato da più fattori – ha detto sultana – non si può prescindere da un approccio complesso che metta assieme le diverse agenzie, formali ed informali, del territorio. La scuola, quale “casa aperta” in cui gli alunni trascorrono gran parte della loro giornata, deve aprirsi sempre di più alle risorse esterne ad essa. Solo in questo modo sarà possibile cercare di rispondere ad un disagio che, nella sua genesi, va oltre le mura scolastiche.

La dott.ssa Liliana Lucenti, Dirigente scolastica dell’Ist. “S. Pellico” di Pachino, ha fornito i dati provinciali che si riferiscono al fenomeno del Drop Out. “L’Osservatorio sulla Dispersione scolastica – ha detto – è uno strumento che, in tempo reale, ci permette di monitorare l’evoluzione del fenomeno. Avere un quadro chiaro di come la dispersione si evolva nel tempo ci permette di essere maggiormente efficaci nel cercare nuove soluzioni che possano arginare il fenomeno. Un dato che preoccupa e che al tempo stesso ci interpella è che ancora nel 2016 esiste una percentuale preoccupante di Dispersione scolastica che, se non attenzionata, determinerà situazioni di marginalità sociale

Il Dirigente dell’Istituto “Raeli” di Noto, il dott. Concetto Veneziano, ha incentrato il suo intervento sul ruolo che il dirigente scolastico ha nella comunicazione con le famiglie, con gli alunni e con il corpo docente. “Molto spesso – ha detto Veneziano – il Dirigente scolastico è il cuscinetto che cerca di attutire difficoltà relazionali e familiari che l’alunno, inevitabilmente, si porta in classe. Non sempre, purtroppo, i genitori riescono a tutelare i figli rispetto a difficoltà familiari. Il Dirigente, pertanto, avendo sempre presente il suo ruolo di responsabile dell’alunno, è chiamato a facilitare la comunicazione e a favorire la serenità degli alunni stessi; condizione, quest’ultima, essenziale per ogni percorso di crescita”

La “Dispersione sommersa e nascosta” è stato il concetto trattato dal Prof. Michelin Salomon che, attraverso un’analisi sociologica, ha cercato di esplicitare l’evoluzione storica del fenomeno. “La storia – ha detto – ci insegna come oggi possiamo essere efficaci. Soltanto cercando di leggere la nostra realtà di oggi avendo, parimenti, uno sguardo al passato possiamo cercare di individuare soluzioni ed interventi complessi, alternativi ed efficaci”.

La dott.ssa Viviana Trotolo, psicologa della coop. Soc. “Esperia 2000”, ha illustrato ai presenti l’insieme delle azioni realizzate negli ultimi due anni. “Gli interventi realizzati – ha detto – sono stati diversi in quanto diversi sono stati i contesti in cui siamo stati chiamati ad operare. Attraverso laboratori di alfabetizzazione emotiva, di interiorizzazione delle regole, di comunicazione efficace, abbiamo cercato di intervenire in un contesto complesso e difficile quale quello degli adolescenti. Nel nostro lavoro – ha concluso – un ruolo centrale è stato occupato dalla collaborazione fattiva dei Dirigenti Scolastici, del Corpo Docente e delle Famiglie. Quando esiste corrispondenza di intenti e continuum educativo è possibile essere efficaci, altrimenti il fenomeno non può essere trattato in modo completo ed efficace”

La giornata ha favorito il confronto sul ruolo delle reti sociali ed istituzionali nel contrasto alla dispersione scolastica, nonchè una riflessione sul disagio degli alunni in età evolutiva nella scuola di oggi e sulle problematiche relazionali tra scuola e alunni e tra scuola e famiglia.

Obiettivi della giornata di studio erano:

-          Sensibilizzare sul tema “prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica”;

-          Favorire un confronto tra Rete Sociale ed Istituzione;

-          Proporre Best Practice; 

-          Favorire nelle scuole il processo di alfabetizzazione emotiva;

-          Valorizzare il “Desiderio” degli alunni rispetto a “la scuola che vorrei”.

L’evento è stato accreditato dall’ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia, che ha riconosciuto 8 crediti formativi agli assistenti sociali intervenuti.

Sono stati riconosciuti, inoltre, crediti formativi per gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea del C.U.M.O. – Dipartimento di Scienze Cognitive.

Il pomeriggio è stato caratterizzato da tre workshop:

  1. Best Practice: approcci territoriali per contrastare la dispersione scolastica e formativa
  2. Sentirsi per riconoscersi ed Incontrarsi
  3. La scuola che vorrei.

Le conclusioni sono state curate dalla dottoressa Rocchetti che, con professionalità e passione, ha realizzato un’importante lavoro di regia e coordinamento dei lavori.

Ognuno è un Genio. “Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”.